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Apple, i nuovi iBook superveloci

Gli ultimi portatili della casa di Cupertino portano la velocità del processore a 1,33 Ghz e hanno la connettività wireless 802.11g a 54Mbps integrata.

di Nicola D’Agostino

Apple ha annunciato l’aggiornamento per le linee di portatili iBook, l’arrivo di un modello base monoprocessore Power Mac G5 e una nuova soluzione Xserve RAID.

A prima vista invariati, i nuovi modelli dei portatili iBook spingono, rispetto alle versioni rilasciate lo scorso aprile, la velocità del processore G4 fino a 1.33 Ghz e includono la connettività wireless 802.11g a 54 Mbps integrata, in precedenza opzionale. La terza sorpresa è il prezzo, ulteriormente ribassato: i tre modelli disponibili, uno con schermo a 12 e due da 14 pollici, partono ora da 1.089 Euro invece dei precedenti 1.199. Appare quindi giustificato il motto “vivere wireless e risparmiare” che accompagna l’uscita, giusto in tempo per gli acquisti delle feste natalizie, dei nuovi iBook, definiti “i più veloci ed economici di sempre per i clienti del segmento consumer ed education” e, secondo David Moody, vice presidente del marketing dei prodotti Mac, “un affare per qualsiasi studente, utente domestico, o piccolo imprenditore.”

Ma l’area consumer non è l’unica a essere interessata dalle novità. Ai dotati e aggressivi iBook (talmente aggressivi che secondo molti farebbero sfigurare la linea dei Powerbook), si aggiunge un nuovo modello di Power Mac G5 e una soluzione RAID Xserve ancora più capiente.

L’arrivo, o meglio, il ritorno, di un modello base di Power Mac G5 con CPU a 1,8 Ghz va a riempire una nicchia rimasta scoperta nella fascia pro. Il modello, l’unico monoprocessore, è disponibile a partire da 1679 Euro e va a soddisfare le esigenze di una macchina professionale ma “entry level”, a metà tra i più potenti biprocessori e i recenti iMac basati sui G5. Assimilabile come potenza a questi ultimi, il Power Mac desktop a 1,8 Ghz offre allo stesso prezzo un monitor in meno ma di contro una maggiore versatilità ed espandibilità, soprattutto per le schede video, una delle pecche rilevate nei nuovi iMac.

Ultimo tassello, che va a coprire il settore enterprise, è l’arrivo di un nuovo Xserve RAID, un sistema storage 3U ad alta disponibilità, la cui capienza sale ora a 5.6 Terabyte, a un prezzo di poco più di 2 Euro per Gb. L’Xserve RAID, complemento ideale degli Xserve, è venduto a un prezzo suggerito di 5790,83 Euro (IVA esclusa) e amplia il supporto per ambienti misti e le certificazioni che includono, tra gli altri, Microsoft, Novell, Red Hat e Cisco. Si tratta di una ulteriore conferma della strategia di Apple per l’offerta di soluzioni con buon rapporto costo/prestazioni per l’impresa e per i centri di calcolo, molti dei quali, a sorpresa, l’hanno scelta rispetto a nomi più grandi e affermati.

Tutti i prodotti annunciati sono immediatamente disponibili tramite l’Apple Store e presso i rivenditori autorizzati.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it