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Apple: ecco Mac mini e iPod Shuffle

Steve Jobs non delude le aspettative dei fan e propone nuovi gioielli. Obiettivo: consolidare i propri mercati e conquistare nuovi utenti.

di Nicola D’Agostino

Accompagnato dai motti “il Mac più conveniente della storia”, “riappropriatevi del vostro spazio”, “enormemente mini” e “su misura” sul palco del MacWorld 2005 (San Francisco, Moscone Center) ha dunque esordito il tanto atteso Mac Mini.

Un Mac dalle dimensioni ridotte (poco più di 16 cm per lato e uno spessore di circa 5 cm) e dal prezzo altrettanto ridotto, che punta esplicitamente a sedurre il largo pubblico avvicinato con il successo dell’iPod.

Il Mac Mini è venduto senza monitor, tastiera nè mouse ma i tecnici della mela hanno dedicato estrema attenzione all’ingegnerizzazione oltre che al design. In una forma poco più grande di una custodia da CD, Apple offre un processore G4 a 1,25 oppure 1,42 GHz, 256 MB di ram, disco da 40 oppure 80 GB, scheda grafica AGP 4x da 32 MB con uscita video DVI, unità ottica CD-RW/DVD oppure CD-RW/DVD-RW, Ethernet, modem 56k, una porta Firewire 400 e due USB, uscita cuffie e wireless opzionale. Il Mac mini è venduto nelle due configurazioni base (parzialmente personalizzabili al momento dell’acquisto) a 499 e 599 dollari, con Mac OS X e la suite per la creatività iLife, meritandosi probabilmente il titolo di “più piccolo ed economico Mac di sempre”.

San Francisco ha poi tenuto a battesimo anche l’attesissimo iPod con memoria flash. Si chiama iPod Shuffle è un iPod minimale a basso costo con memoria a stato solido, disponibile nelle versioni da 512 MB e 1 GB con capienza per 120 e 240 brani, venduto al prezzo di 99 e 149 dollari, rispettivamente.

Bianco e fatto come una barretta, alto e sottile, più piccolo di un pacchetto di gomme da masticare, dal peso di 22 grammi, con l’autonomia di 12 ore, l’iPod Shuffle ha solo cinque comandi (avanti indietro, play, pausa, più e meno del volume) e non ha un display, facendo di necessità virtù.
La parola d’ordine è infatti “godetevi l’incertezza”: la modalità di ascolto suggerita è quella casuale (shuffle, appunto!), con milioni di possibili combinazioni, anche se è possibile passare ad una playlist preprogrammata.

L’iPod Shuffle ha una connessione USB (e non una Firewire) e si collega direttamente alla porta sul computer: è ovviamente compatibile sia con PC che Mac e si può usare anche come un disco di memoria.
Sono già diversi gli accessori pronti, tra cui un mini dock, un case sportivo, un extender delle batterie, che sono due AAA, una cintura, tutti a prezzi intorno ai 20 dollari.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it