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Apple: ecco l’iPod nano di quarta generazione

Revisione totale del modello nano e aggiornamenti per l’iPod touch per dispositivi sempre più interattivi e pilotabli con il movimento. Ritocchi anche alle capienze ed ai prezzi, iPod classic incluso.

di Nicola D’Agostino

Apple ha rinnovato la linea iPod presentando a San Francisco i nuovi iPod nano e ritoccando altri due modelli. L’iPod nano si evolve ulteriormente, aumenta la capienza e riconquista una forma allungata e sottile, una vasta gamma di colori, uno schermo più ampio e soprattutto caratteristiche hardware mutuate da iPhone e iPod touch.
La quarta generazione di iPod nano infatti incorpora un accelerometro integrato che attiva automaticamente la visualizzazione Cover Flow delle copertine quando ruotato e quella Shuffle, di riproduzione casuale, quando viene leggermente scosso. Rivista tutta l’interfaccia che approfitta del generoso schermo da due pollici (risoluzione 320×240 pixel) e implementa le novità di iTunes 8 come la tecnologia Genius che crea automaticamente playlist dai brani simili presenti nella libreria musicale dell’utente.
In quanto alla capienza ora i modelli sono due: da 8 GB con spazio per 2000 brani, 7000 foto e 8 ore di video e da 16 GB per una capacità doppia di musica, immagini e filmati. Identica invece l’autonomia che è di un massimo di 24 ore di riproduzione musicale o quattro ore di riproduzione video con una sola carica.

Ma i cambiamenti del nuovo iPod nano sono anche esterni: dalla forma quadrata si è tornati a quella della seconda generazione, con una struttura sagomata in vetro e allumino dalle linee morbide ed uno spessore estremamente ridotto. Ampia è la scelta dei colori, che sono ora ben nove: argento, azzurro, viola, verde, arancione, rosa, il rosso di (PRODUCT) RED e nero.
Ciliegina sulla torta (colorata) è la maggiore attenzione di Apple a ridurre l’inquinamento come da promesse: il confondatore e amministratore delegato Steve Jobs ha evidenziato che la quarta generazione è altamente riciclabile e non fa uso -tra gli altri- di arsenico, mercurio e PVC, la più “pulita” in assoluto di tutti gli iPod realizzati sinora.
Il nuovo iPod nano è in vendita presso Apple Store e tutti i rivenditori autorizzati a un prezzo Iva inclusa pari a 139 Euro per il modello da 8 GB e di 189 Euro per quello da 16 GB.

Contestualmente Apple ha apportato modifiche sostanziali anche all’iPod touch, una rimodulazione dell’offerta per il “vecchio” iPod classic e dello shuffle. Questi ultimi hanno nuovi colori, cinque, e sono proposti in due tagli da 1 e 2 GB con prezzi di 45 e 65 Euro (Iva inclusa). L’iPod classic è invece proposto solo con capienza 120 GB, dimensione intermedia rispetto agli 80 e 160 GB precedenti ma a un prezzo assimilabile al vecchio modell base, di 229 Euro.
Prezzi un po’ più aggressivi anche per il fratello minire dell’iPhone: l’iPod touch si arrotonda nello spessore, conquista le funzionalità Nike+, dispone di controlli per la regolazione del volume e persino di un altoparlante esterno. Sale l’autonomia che è ora dichiarata di 36 ore per la riproduzione musicale e sei ore per quella video e anche qui bando il più possibile alle sostanze inquinanti. I tagli disponibili sono tre, 8 GB, 16 GB e 32 GB proposti rispettivamente a 219, 279 e 369 Euro (tutti Iva inclusa).

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it