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Apple: ecco la nuova famiglia di MacBook Pro

Apple uniforma la linea dei suoi portatili MacBook Pro dal 13” al 17” all’insegna di più potenza, più autonomia, schermi migliori e un occhio di riguardo a consumi e ambiente.

di Nicola D’Agostino

Apple ha aggiornato la sua linea MacBook Pro di portatili con scocca in alluminio “Unibody”. L’aggiornamento uniforma nelle caratteristiche video e di autonomia i modelli con schermo a 13” e 15” pollici a quello da 17”, ma ci sono svariate novità anche nella frequenza dei processori, nelle unità di archiviazione e nelle interfacce.

MacBook Pro 13”

Le sorprese maggiori sono sui (due) modelli con schermo da 13”, sinora noti come MacBook. Questi hanno assunto il suffisso “Pro”, lasciando così il nome al modello in policarbonato bianco con lo stesso nome –potenziato di recente-. Insieme alla dicitura “Pro” è arrivato anche un guadagno prestazionale, con Cpu Intel Core Duo che salgono a 2,26 e 2,53GHz (contro i 2.0 e 2.4 della serie precedente). Rimangono invariate le dotazioni di Ram (2 e 4GB espandibili sino a 8), disco (160 e 250GB) ma fa un gradito ritorno la porta Firewire, che nella versione 800 affianca le due porte USB e compare a sorpresa uno slot per memorie SD card.
Altra novità di rilievo sono lo schermo che è ora a retroilluminazione Led ed ha una maggiore intensità dei colori e la batteria, che è integrata come già nel MacBook Pro 17” e ora -secondo Apple- offre  un’autonomia di sette ore con una singola carica, e oltre 1000 ricariche prima di iniziare a diminuire la capacità originaria. I prezzi dei MacBook Pro da 13” vanno da 1‘149 Euro a 1‘399 Euro, Iva inclusa e con consegna immediata.

MacBook Pro 13" 15" 17"

MacBook Pro 15”

Molte delle caratteristiche appena elencate le troviamo anche sui nuovi MacBook Pro con schermo da 15”, che vanta un’autonomia di sette ore grazie alla batteria integrata a polimeri di Litio e con il pannello a Led con un gamut colore maggiorato,  più grande del 60% rispetto al passato. Anche sui 15” compare lo slot SD che prende il posto dell’espansione ExpressCard/34 e confermate le varie porte USB, Firewire, Mini DisplayPort e Ethernet. Sul versante processori c’è invece una sostanziosa accelerazione con Cpu che partono da 2,53GHz ed arrivano a 2,8GHz con l’opzione (sul modello di punta) di arrivare a 3,06GHz. Sale la dotazione standard di Ram, a 4GB (anche qui espandibili sino a 8) e aumentano anche le opzioni per le unità di archiviazione tra cui dischi da 500GB e unità a stato solido Ssd fino a 256GB.
I prezzi partono dai 1‘599 Euro del modello base, più accessibile rispetto al passato (ma con solo la Gpu integrata GeForce 9400M) e salgono sino ai 2‘099 del modello a 2,8GHz, con disco da 500 GB e due schede grafiche di cui una carrozzata con 512MB di memoria.

MacBook Pro 17” e Air

Piccoli ritocchi sono stati fatti anche al MacBook Pro 17” ed al MacBook Air.
Con la scomparsa della ExpressCard, il MacBook Pro 17” è ora l’unico portatile Apple con uno slot di espansione, il citato ExpressCard/34 ed ha ora una Cpu Intel Core 2 Duo da 2,8GHz (prima era da 2,66). Viene offerto a 2‘299 Euro Iva inclusa ma il prezzo può salire se si scelgono il processore più veloce, maggiore Ram o capienza di disco o l’Ssd.
Il sottilissimo e leggerissimo MacBook Air invece ha visto salire le frequenze dei due modelli a 1,86GHz e 2,13GHz (da 1,6 e 1,86) e al tempo stesso scendere i prezzi, che sono ora di 1‘399 e 1‘699 Euro (mentre prima erano di 1‘699 e 2‘299 Euro).

Segnaliamo infine che Apple prosegue nella sua attenzione agli aspetti ambientali, che ovviamente sfrutta anche a livello promozionale. I nuovi MacBook Pro sono stati presentati come la linea di portatili “più ‘verde’ della categoria” e ogni notebook Mac ha lo stato EPEAT Gold e soddisfa i requisiti Energy Star 5.0, stabilendo -secondo l’azienda di Cupertino- “un nuovo standard nel design dei notebook ecologici”.

Le immagini sono “courtesy of Apple”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it