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Apple: ecco il nuovo Aperture 3

Ritocco, equalizzazione, tagging, geolocalizzazione e condivisione: è il ricco menù del software di Apple rivolto a appassionati esigenti e professionisti della fotografia digitale.

di Nicola D’Agostino

Apple ha rilasciato una nuova versione di Aperture, il suo software professionale per la modifica e gestione delle fotografie digitali.

Aperture 3 porta in dote oltre 200 nuove funzionalità, tra cui nuovi strumenti per ritocco ed equalizzazione selettiva delle immagini ma anche caratteristiche già presenti in iPhoto, ai cui utenti Aperture viene ora proposto come naturale evoluzione.

organization-infoL’aggiornamento era atteso da tempo: la precedente versione 2 di Aperture risale a ben due anni fa, al lontano febbraio 2008 quando era stata migliorata la reattività del programma. L’attuale terza versione è rivolta esclusivamente ai Macintosh con processore Intel ed è ottimizzata per quelli a 64 bit e per l’uso con l’ultimo sistema Mac OS X 10.6, Snow Leopard.

Due delle nuove citate caratteristiche sono atte a una migliore organizzazione degli scatti: si chiamano Faces e Places e sono tratte da iPhoto ‘09

La prima è un sistema di individuazione, tagging e successivo riconoscimento dei volti per creare raccolte di immagini per persone o gruppi di persone. La seconda, Places, è un sistema di geolocalizzazione delle foto usando i dati di geocodifica GPS o assegnando il luogo manualmente sulle mappe a video.

adjustments-overlaysAncora più interessante è il potenziamento delle funzioni di ritocco ed equalizzazione non distruttive

Aperture 3 include numerosi adjustmente presets, ovvero ritocchi predefiniti che applicano uno stile o un aspetto specifico all’intera immagine con un solo click.  È possibile creare le proprie impostazioni personalizzate o esplorare le tecniche di altri fotografi importando le loro. 

La funzione Brushes invece permette di dipingere gli effetti sull’immagine per mezzo di 15 “Quick Brushes” che effettuano funzioni come Dodge, Burn e Blur.

brushes-edgesSi tratta di caratteristiche già presenti nei software di Adobe (pensiamo a Photoshop) ma in Aperture 3 Apple ne ha reso decisamente più semplice l’utilizzo evitando ad esempio la creazione di livelli e maschere (veloci) e rilevando automaticamente i bordi delle immagini nello “spennellare” l’effetto, di modo che venga applicato solo ove necessario.

Tra le altre funzioni citiamo la creazione di presentazioni integrando foto, audio, testi, e video HD, la condivisione delle immagini online su Flickr e Facebook e ancora la possibilità di fare stampe e libri su ordinazione. 

Aperture 3 è disponibile attraverso Apple Store e rivenditori autorizzati a 199 Euro (Iva inclusa) mentre gli attuali utenti possono aggiornare la propria copia ad un prezzo di 99 Euro (sempre Iva inclusa).

È necessario un Macintosh con processore Intel, almeno 1GB di memoria Ram, lettore DVD e sistema operativo Mac OS X 10.5.8, 10.6.2 o successivi. I requisiti completi sono disponibili sul sito web di Apple insieme alle guide e a una versione di prova del software che funziona per 30 giorni.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it