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Apple: ecco il Mac App Store

Il negozio ufficiale di app per Macintosh apre i battenti con un catalogo di circa un migliaio di titoli, tra cui quelli diĀ Apple.

di Nicola D’Agostino

Apple lanciato il Mac App Store, il suo negozio online di software che ripropone su Macintosh la formula dell’App Store per iOS.

Il Mac App Store è la risorsa ufficiale (ma non esclusiva) dell’azienda di Cupertino per l’utenza che vuole andare alla scoperta fra le applicazioni nuove e degne di nota, acquistarle, scaricarle e installarle con pochi clic e fruire di un servizio di aggiornamenti.  

Mostrato in autunno durante un’anteprima di  Mac  OS  X 10.7 Lion, il servizio è subito utilizzabile dagli attuali utenti di Mac OS X 10.6 Snow Leopard, previo passaggio alla versione 10.6.6 del sistema operativo, disponibile gratuitamente via Aggiornamento Software (Software Update) o sul sito di Apple.

Mac App Store (home)

Il servizio è disponibile tramite un nuovo programma omonimo che viene installato e messo nel Dock tramite l’aggiornamento di sistema. È distinto da iTunes ma è sostanzialmente ricalcato sul sistema proposto su iPhone, iPod touch e iPad.

Il Mac App Store è diviso nelle stesse sezioni dell’App Store per iOS e per effettuare i download si può usare lo stesso account (o crearne uno nuovo). Abbiamo una home con i software in primo piano, le classifiche di quelli più scaricati, le categorie tematiche (quattordici) e infine “Acquistate” e “Aggiornamenti” che elencano rispettivamente le app (per Mac, ovviamente) acquistate e/o scaricate e quelle per cui sono disponibili aggiornamenti.

A livello di catalogo all’apertura il Mac App Store pare essere “operativo con oltre 1.000 applicazioni” tra gratuite e a pagamento, che sembrano essere la maggioranza e hanno prezzi che vanno da 0,79 Euro sino a 62,99 Euro. Apple è presente con otto software, tra cui le sue suite iLife, in versione ‘11, e iWork, non aggiornato e proposto ancora nella versione ‘09.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it