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Apple e Palm: pronti allo scontro

Apple all’attacco della concorrenza “copiona” del suo iPhone: ma Palm è pronta a difendersi. Sarà una lotta tutta basata sui brevetti?

di Nicola D’Agostino

I prossimi mesi potrebbero rischiano di trasformarsi in una battaglia a colpi di ingiunzioni e rivendicazioni tra Apple e Palm, che hanno sul mercato due prodotti dalle spiccate somiglianze.

La prima stoccata è stata dell’azienda di Cupertino, alcuni giorni fa. Durante la presentazione dei suoi ultimi risultati finanziari il responsabile Tim Cook ha dato un avvertimento ai concorrenti dell’iPhone, dichiarando che Apple non avrebbe tollerato chi copia e infrange la sua proprietà intellettuale.

Anche se Cook non ha fatto alcun nome, le sue dichiarazioni sono state interpretate come un riferimento al promettente ultimo arrivato: il Pre ed il suo WebOS. La risposta di di Palm non si è fatta attendere. La portavoce Lynn Fox ha ricordato che l’azienda ha “una lunga storia di innovazioni” e “un robusto portfolio di brevetti” in ambito “mobile” e che è sicura di avere i mezzi per difendersi in caso di azione legale.

Entrambe le aziende hanno oggettivamente una lunga tradizione nella progettazione di dispositivi palmari ma Apple pare al momento quella con la posizione più solida, tant’è che le azioni di Palm hanno subito nell’immediato una flessione 4 per cento. Apple ha ereditato numerosi brevetti chiave per le interfacce multitouch dalla Fingerworks e altri ancora ne ha registrati per un totale, secondo The Register, di ben 1571. Uno dei più rilevanti potrebbe essere quello da poco concesso ad Apple, il numero 7,479,949, che nelle sue 358 pagine descrive l’interpretazione dei gesti dell’utente in una zona sensibile separata dallo schermo con un meccanismo per ora assente dall’iPhone ma molto simile a quello usato nel Palm Pre.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it