Processore, memoria, fotocamere, audio, batteria: andiamo alla scoperta dell’hardware del tablet di seconda generazione di Apple.

di Nicola D’Agostino

Il nuovo iPad 2 sposa novità assolute con caratteristiche ereditate dall’iPhone 4. È quanto emerge da vari test e analisi, tra cui il disassemblaggio effettuato da iFixit, che ha aperto ed esaminato un esemplare con sola connettività WiFi.

Come nel primo iPad anche nell’iPad 2 gran parte dello spazio è occupato dalla batteria agli ioni di Litio da 6930 mAh. Invece di due elementi questa volta ce ne sono ma per il resto la potenza è grossomodo la stessa, 3.8V e 25 Wh invece di 3.75V 24.8 Wh.

Nonostante l’hardware più muscoloso Apple non ha dovuto adeguare la batteria per offrire un’autonomia di dieci ore: merito degli ingegneri a Cupertino o delle meraviglie di ARM?

E a proposito di ARM passiamo alla scheda madre, dove c’è il nuovo processore dual-core di Apple A5 che è basato sul Cortex A9 MPCore. La sua frequenza secondo Apple è di 1GHz ma alcuni test mostrano che in realtà si attesta su circa 900 MHz. 

L’A5 (in rosso nell’immagine) è su un bus da 200MHz ed è dotato di memoria LPDDR2 targata Samsung, di 512 MB per la precisione, la stessa quantità presente sull’iPhone 4. È un netto miglioramento rispetto ai 256 del primo iPad ma è probabilmente una delusione per chi si aspettava il GigaByte montato da alcuni concorrenti e che -per esempio nella navigazione web- avrebbero fatto comodo.

Dall’iPhone 4 e più precisamente dalla versione statunitense modificata per Verizon sembrerebbe arrivare la parte audio, che è targata Apple ma che è un codec di Cirrus.

Le due fotocamere dell’iPad2 secondo Engadget sarebbero ereditate dall’iPod touch di quarta generazione. Hanno infatti la stessa risoluzione bassa, sufficiente per fare filmati in HD e/o videochiamate con Facetime ma in quanto a foto, non sono paragonabili a quanto presente sull’iPhone 4.

Sempre per l’audio ci sono anche altre due novità che non hanno a che fare con l’hardware interno. L’iPad 2 ha un altoparlante posizionato in un punto diverso e con una griglia perforata abbastanza grande, cosa che dovrebbe evitare di silenziarlo involontariamente con la mano quando si tiene il tablet in posizione verticale. Altro dettaglio, segnalato dal sito fox@fury, è che c’è un nuovo tipo di connettore per le cuffie. È basato su un brevetto di Apple dello scorso settembre: è più minimale, lascia esposto parte dello spinotto ma pare impermeabile, impedendo l’ingresso di liquidi, perlomeno attraverso il jack. 

Nota: le tre immagini a corredo dell’articolo sono tratte da iFixit.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it