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Apple, dal Photokina ecco Aperture 1.5

Il software per i professionisti della fotografia digitale si aggiorna. E si apre a dispositivi e soluzioni di terzi. Per non perdere terreno prezioso.

di Nicola D’Agostino

In occasione della manifestazione Photokina a Colonia Apple ha presentato una nuova versione del suo Aperture. Il passaggio dalla release 1.1 alla 1.5 porta con se diverse novità che risulteranno gradite ai fotografi alle prese con importazione, ritocco e gestione degli scatti digitali in formato Raw, Tiff e Jpeg.

Ed è proprio sulla gestione che Apple si è concentrata: le immagini non devono più risiedere in una cartella specifica sul disco ma possono tranquillamente essere su dischi o periferiche esterne. Aperture 1.5 ha un sistema più flessibilie di archiviazione che permette la coesistenza di più librerie su DVD, dischi esterni (anche in Raid) e anche su iPod (trasferendole via iTunes 7) e fornisce informazioni sulle immagini anche a originale assente.

Novità anche per il riordino dei file, per l’assegnazione automatica dei metadati a più scatti e per l’esportazione, possibile in formato XMP.

Potenziato l’editing nelle funzioni contrasto e correzione del colore con possibilità di salvare le impostazioni e con l’ingrandimento dei dettagli che ora arriva fino al 1600%.

Interessante è infine la strategia commerciale. Aperture, anche grazie alla maggiore potenza dei processori di Intel, è supportato su tutti i computer attualmente in produzione a Cupertino, a differenza di quanto accadeva in passato.

C’è attenzione anche per i software e alle esigenze “consumer” e Aperture si integra meglio con i pacchetti iLife e iWork, in particolare con iPhoto, iWeb e le presentazioni di Keynote. Arriva anche un nuovo framework che permette plug-in per funzioni aggiuntive di terzi: ne sono già pronti ed inclusi con il software otto, che aiutano nell’interazione con servizi quali Gettyimages, iStockPhoto e Flickr.

Aperture 1.5 sarà disponibile al pubblico tra pochi giorni ad un prezzo di 319 Euro iva inclusa per i nuovi utenti ma in forma totalmente gratuita (tramite il sistema di aggiornamento software) per chi ha acquistato la versione precedente. Si tratta di un premio per chi ha creduto ed adottato la soluzione di Apple nonostante le acerbità iniziali e un segno dell’interesse a mantenere a tutti i costi posizioni di mercato.

L’avversario da battere o perlomeno contrastare è Adobe che al Photokina ha presentato una nuova versione di prova della sua soluzione per fotografi digitali ora chiamata Photoshop Lightroom.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it