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Apple contro Apple

La Mela fa concorrenza a se stessa mettendo il turbo alle linee di computer consumer, fisso e mobile: si apre anche un giallo riguardante i processori G4 dei nuovi iBook. Ci avevano avvertito: รจ “l’anno dei portatili”.

di Nicola D’Agostino

Con una mossa a sorpresa, il 16 ottobre, Apple ha rinnovato entrambe le sue due linee di computer fissi e portatili per l’utenza non professionale.
L’eMac, il Mac “educational”, (l’ultimo a montare ancora uno schermo con tubo catodico) è ora disponibile in configurazioni che partono da soli 899 Euro e, nella versione a 1 GHz, 256 MByte di Ram, 80 GByte di disco, scheda video Ati Radeon da 32 MByte, monitor di 17 pollici è il Mac con masterizzatore Dvd meno caro di sempre, a soli 1199 euro.

Ancora più radicale la novità relativa ai portatili “consumer”, gli iBook, completamente reingegnerizzati. Questi ora offrono un processore G4 da 800 fino a 1 GHz, supportano Ram DDR, hanno una scheda grafica migliore (Ati Radeon 9200 32 MByte) e offrono tra le altre cose il drive “combo” (legge Dvd e Cd e masterizza Cd) , USB2, porta Firewire 400. I prezzi, sull’AppleStore italiano, vanno dai 1199 Euro per il modello con schermo da 12 pollici e Cpu a 800 MHz, fino ai 1699 Euro per il 14” e 1GHz di processore.

La nuova linea di iBook non più basata sui “vecchi” processori G3 rappresenta una piccola rivoluzione, che rende questi computer macchine estremamente appetibili per tutta la clientela e minaccia direttamente la linea “professionale” dei Powerbook, in particolare il modello “entry level”, il compatto 12” di alluminio. Una configurazione standard di quest’ultimo offre relativamente poco di più rispetto ad un attuale iBook 14” ben carrozzato, ed ha un costo superiore di circa 700 Euro. Si tratta di un calcolo fatto da molti nelle ore successive all’annuncio tant’è che in alcuni forum si è dipinta una Apple che si ritrova improvvisamente a fare concorrenza a se stessa.

A questi dati si aggiunge un curioso “giallo” sulla vera natura del processore G4 cuore dei nuovi iBook. Secondo alcune fonti non si tratterebbe di un vero G4 ma di una versione nuova del G3 fatta da Ibm, mentre un’altra probabile ipotesi parla di un vero G4 ma senza la componente “Altivec” e quindi inferiore come prestazioni al processore montato sui Powerbook.

Per ora possiamo solo notare come Apple abbia tenuto ancora una volta fede al proclama secondo cui il 2003 sarebbe stato “l’anno dei portatili” (a ragione, i notebook costituiscono una fetta fondamentale dei suoi introiti) e allo stesso tempo alimenta le voci su un prossimo ulteriore upgrade della linea dei Powerbook al processore G5, evento in cui gli utenti segretamente speravano già in occasione dello scorso Apple Euro Expo.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it