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Apple: che cosa c’è nell’iPhone

Rivelato il cuore tecnologico del chiacchierato iPod-telefonino della Mela.

di Nicola D’Agostino

È targato Arm il cuore dell’iPhonedi Apple.
Dopo più di un mese dalla presentazione del dispositivo, che non sarà disponibile prima dell’estate, si chiarisce uno dei principali misteri sull’hardware del supercellulare di Cupertino.

La rivelazione viene da Warren East, presidente e Ceo di Arm che ha confermato alla britannica Information Week che ci sono ben tre processori di “tipo ARM”, adottati nelle numerosi varianti, alcune di cui su licenza, da gran parte degli smartphone e Pda in commercio.

Quello nell’iPhone pare sia il modello PXA320, derivato dallo StrongArm ideato negli anni ‘90 e noto con il nome in codice “Monahan”. La Cpu hanno 256 KByte di cache di secondo livello, un bus a 32 bit e un clock di 800MHz ma si vocifera di modelli a 1.2 GHz: una potenza che dovrebbe garantire ai futuri utenti dell’iPhone performance più che adeguate nella riproduzione video.

Tra gli aspetti interessanti della rivelazione c’è la conferma che il sistema operativo dei Macintosh, o meglio un suo sottoinsieme (Jobs ha parlato di “OS X”) esiste anche per processori diversi dai PowerPC e x86. Altra curiosità è che le Cpu non sono prodotte direttamente da Arm, ma dalla Marvell Technology Group Ltd e che comunque c’è lo zampino anche di intel, da cui Marvell ha acquisito la tecnologia dei chip lo scorso anno.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it