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Apple: arrivano i prezzi variabili sull’iTunes Store

Dalla formula unica a tre fasce di prezzi: è il nuovo volto del negozio di musica di Apple. Che si è liberata dal Drm ma non dalla concorrenza.

di Nicola D’Agostino

Da oggi la musica venduta da Apple non è più proposta al pubblico a 99 centesimi ma a prezzi variabili. È un piccolo ma sostanziale cambiamento, comunicato da tempo ma che entra in vigore sull’iTunes Store solo in questi giorni.

Lo scorso gennaio Apple aveva annunciato che avrebbe eliminato progressivamente l’uso del Drm (Digital Rights Management) da tutti brani in vendita, offrendo un catalogo di file audio Aac a 256Kbps senza alcuna protezione. Le etichette discografiche che si sono adeguate alle richieste hanno però ottenuto in cambio di poter differenziare le tariffe, ponendo fine alla formula del “prezzo unico” che viene sostituita tre fasce distinte.

I nuovi prezzi

Rolling Stones a prezzo variabile sull'iTunes Store

I prezzi dei brani sul negozio online di Apple ora -a discrezione delle case discografiche- possono essere di 0,69, 0,99 e 1,29 Euro. Gli ultimi sono per le ultime novità mentre i primi, più bassi, per promozioni (ma ne abbiamo trovati davvero pochi). Il grosso del catalogo dovrebbe invece rimanere fermo sui consueti 0,99.

Le reazioni della concorrenza

Visto il largo anticipo con cui è stata annunciata e condotta l’operazione la concorrenza non è rimasta con le mani in mano e sta cercando di sfruttare attivamente il cambio di tariffe. Amazon ha colto l’occasione per un’offensiva volta a conquistare un po’ di terreno con  ad esempio in Inghilterra, un catalogo di 100 brani a 29 pence.
Emusic, distributore di musica perlopiù indipendente e paladino storico del no al Drm, ha invece optato per una promessa di stabilità: il suo amministratore delegato, Danny Stein, garantisce in un comunicatoche finché resterà in carica non farà passare aumenti ed il prezzo rimarrà fisso agli attuali 99 centesimi.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it