Il browser ottimizzato per cellulari di Opera è pronto ed è stato finalmente inviato all’App Store: riuscirà ad avere il nullaosta di Apple e arrivare sull’iPhone?

di Nicola D’Agostino

Opera ha sottoposto ad Apple una versione per iPhone del suo browser per cellulari Opera Mini.

Il browser è stato annunciato in febbraio con un comunicato ufficiale e mostrato in azione alla stampa qualche giorno dopo al Mobile World Congress 2010 tenutosi a Barcellona.

Opera – che aveva già creato in passato un porting per iPhone- non aveva ancora fatto il passo decisivo: quello di inviare il programma ad Apple per renderlo disponibile sull’App Store.

Il rischio che non venga approvato è concoreto: le regole sono molto stringenti e tra le altre cose vietano programmi che duplicano funzioni già presenti sul dispositivo e che eseguono codice (Javascript in questo caso). È per questo motivo che Safari è l’unico browser sull’iPhone e quelli disponibili sull’App Store sono “skin” che si appoggiano allo stesso motore.

Opera Mini però potrebbe rappresentare l’eccezione, in virtù delle sue particolari caratteristiche:
Il browser infatti non elabora direttamente le pagine web o il codice JavaScript ma si affida a un server remoto, che interpreta, comprime e invia i dati richiesti dall’utente. Si tratta di una soluzione originariamente pensata per risparmiare banda e venire incontro alla poca potenza di calcolo di molti cellulari che ora ha il bonus di non essere in conflitto con i requisiti di Apple.

È per questo che martedì scorso Opera ha finalmente inviato il browser per la distribuzione sull’App Store ed ha al contempo creato una pagina web con un contatore. Qui l’azienda chiede pronostici agli utenti e intanto tiene conto del tempo trascorso tra la sua richiesta e l’agognata approvazione.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it