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Apple: App Store a quota due miliardi di download

Il sistema di distribuzione di software per la piattaforma mobile di Apple raggiunge un nuovo traguardo. Ripercorriamo il percorso fatto sinora dall'App Store, motore del successo di iPhone e iPod touch.

di Nicola D’Agostino

Sono oltre due miliardi le applicazioni scaricate dall’App Store. Lo ha annunciato Apple in un comunicato che fa il punto della situazione sul successo del suo sistema di distribuzione di software per iPhone ed iPod touch, integrato in iTunes.

Secondo l’azienda “la velocità dei download dell’App Store continua ad accelerare” con “oltre mezzo miliardo di applicazioni scaricate solo in questo trimestre”. Dando un’occhiata ai risultati precedenti non possiamo che confermare.

Il miliardo e mezzo risale alla metà di luglio, pochi giorni dopo il primo anniversario dell’apertura dell’App Store. Che i due miliardi di download fossero vicini era stato rivelato alla presentazione dei nuovi modelli di iPod dove un redivivo Steve Jobs aveva citato 1,8 miliardi di download e specificato che non includevano gli aggiornamenti.
Per capire quanto il traguardo dei due miliardi abbia inciso sulle entrate dell’azienda bisognerà aspettare ottobre quando l’azienda divulgherà i risultati finanziari del quarto trimestre.

Notevole anche la crescita del catalogo, che rappresenta una fenomenale risorsa con cui non solo continua la spinta dell’iPhone nel settore degli smartphone ma anche dell’iPod touch in quello delle console portatili. L’App Store è partito con con cinquecento titoli e oggi, dopo quattordici mesi, ne vanta più di ottantacinquemila, grazie agli oltre centoventicinquemila sviluppatori registrati all’iPhone Developer Program.

L’importanza dell’App Store si desume anche dalla strategia promozionale di Apple per l’iPhone. Gli ultimi spot sono tutti basati sul concetto di “c’è un’applicazione per qualsiasi esigenza”, slogan che in questi giorni l’azienda ha sfruttato per una nuova sezione del suo sito web in cui propone alcuni dei software raggruppandoli sotto categorie come casa, tempo libero, lavoro, musica, giochi e così via.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it