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Apple: aggiornamento Mac Pro e Xserve all’insegna di potenza, memoria e video

Otto core e tante espandibilità a disposizione di creativi, creatori di contenuti digitali in 3D e scienziati.

di Nicola D’Agostino

Apple ha rinnovato i suoi desktop Mac Pro e gli Xserve con processori a 8 core, approfittando delle ultime novità in fatto di Intel per potenziare la sua offerta professionale
Apple
I nuovi MacPro sono proposti con otto core, montando due processori Quad-Core Intel Xeon “Harpertown” da 2.8 GHz a 45 nanometri che possono arrivare ad una frequenza di 3.2GHz. Secondo l’azienda la nuova architettura di sistema fornisce “fino al doppio delle prestazioni rispetto al modello precedente”: questo in virtù di 12 MByte di memoria cache L2 per processore, doppi bus front side indipendenti a 1600 MHz e memoria DDR2 ECC FBDIMM a 800 MHz.

Da sottolineare è anche la dotazione video dei nuovi modelli. Di base è offerta la ATI Radeon HD 2600 XT con 256 MByte di memoria video ma il Mac Pro include uno slot Pci Express 2.0 che fornisce fino al doppio della banda rispetto alla generazione precedente, e supporta l’ultima generazione di schede grafiche come la Nvidia GeForce 8800 GT con 512 MByte di memoria video o la Quadro FX 5600 con 1.5 GByte. Oppure si possono avere quattro schede grafiche contemporaneamente per avere un massimo di otto schermi da 30 pollici contemporaneamente, ad esempio per gestire pareti di display.

Il MacPro parte da 2499 euro (Iva inclusa) in configurazione standard 8-core con 2 GByte di memoria, scheda grafica ATI Radeon 2600 XT con 256 MByte, disco rigido seriale ATA da 320 GByte e
SuperDrive 16x dual layer ma al momento dell’acquisto è però altamente configurabile. Il clock può salire fino a 3,2 GHz ma anche scendere con il monoprocessore a 2.8 GHz (quindi soli 4 core), la Ram arrivare a ben 32 GByte e la memoria di archiviazione grazie a quattro slot raggiungere 4 TByte o optare per dischi Sas a 15000 rpm. E ancora sono disponibili scheda RAID, una seconda unità ottica, scheda wifi e numerose opzioni di schede video.

Oltre alle soluzioni desktop sono state aggiornate anche quelle server di Apple. L’Xserve proposto ha la stessa architettura di base del nuovo Mac Pro e parte da 2899 euro (sempre Iva inclusa) con una Cpu quad-core a 2,8GHz, 2 GByte di Ram, un disco Ata da 80GByte a 7200 giri e grafica integrata con 64 MByte nonché  Mac OS X  10.5 (Leopard) in versione Server. Anche qui sono numerose le opzioni al momento dell’acquisto tra cui gli otto core con biprocessori fino a 3 GHz (quindi leggermente meno potente del Mac Pro), capienza fino a 3 TByte o dischi Sas più veloci e ancora schede dual-channel gigabit Ethernet, U320 Scsi o Fibre Channel e alimentatore supplementare.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it