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Apple: addio al passato, e anche a qualcosa del presente

Il passaggio a Intel comporterà brutte sorprese anche per chi usa applicativi recenti.

di Nicola D’Agostino

Non sono buone le notizie per chi usa programmi del passato non nativi per Mac OS X o fuzionalità poco recenti.
Secondo la nuova documentazione diffusa sul sito per gli sviluppatori il nuovo sistema di emulazione al volo del vecchio codice, “Rosetta” non supporterà diverse tecnologie del passato.

Tra queste ci sono non solo i vecchi software risalenti a Mac OS pre-X sinora supportati nell’ambiente virtuale “Classic” ma anche applicativi attuali che sfruttano esplicitamente caratteristiche peculiari dei chip G4 e G5, come l’unita di calcolo Altivec.

Sempre secondo i manuali diffusi online da Cupertino nei Mac venturi non ci sarà, almeno per ora, posto per l’attuale e avanzato sistema OpenFirmware di gestione dell’avvio nè per le lodate estensioni a 64bit dei chip G5 di IBM.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it