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Anche su Twitter l’ultimo saluto al rapper ucciso

I micromessaggi di Twitter diventano strumento di cordoglio: per salutare la scomparsa di una giovane promessa dell’hip-hop.

di Nicola D’Agostino

Cosa succede quando un personaggio famoso, magari un giovane artista muore in circostanze tragiche? Nell’era del “Web 2.0” e dei social media servizi come MySpace e anche Twitter possono trasformarsi in muri della memoria, come è successo per il ventunenne rapper Dolla, assassinato qualche giorno fa a Los Angeles.

Dolla, al secolo Roderick Anthony Burton II, era una giovane stella in ascesa nell’Hip-Hop ma il suo ultimo viaggio a Los Angeles gli si è rivelato fatale, vittima di un’aggressione in un centro commerciale.
Come fa notare Techcrunch, pochissimo prima di partire Dolla aveva aperto un account su Twitter, molto probabilmente a fini promozionali.

RIP Dolla (on Twitter) closeup

Il risultato è che Twitter si è aggiunto a MySpace come luogo dove lasciare un ultimo saluto a Dolla. La ricerca di Twitter mostra infatti i tanti messaggi di cordoglio contenenti le parole (chiave) ‘dolla’ o ‘RIP dolla’.

Si tratta dell’evoluzione di un fenomeno che esiste già da diversi anni, quello delle commemorazioni online e che va a toccare sia siti web, blog ma anche servizi popolari per la pubblicazione e condivisione di contenuti. Un esempio è quello della tastierista Natasha Schneider, scomparsa lo scorso anno, i cui video su YouTube hanno commenti spesso costellati di ringraziamenti e saluti postumi.

Era solo un fatto di tempo perché anche Twitter si aggiungesse ai “luoghi” in cui ci si rapporta con la morte e rimane una traccia di persone scomparse, più o meno note: a Dolla, purtroppo, sembra essere toccato il triste primato.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it