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L’Amiga ritrovata

Lo storico appuntamento dedicato a tutti i fan delle piattaforme alternative ha chiuso i battenti per la settima volta. Stavolta con grande soddisfazione: si è concretizzato il sogno di soluzioni hardware compatibili tra cui scegliere.

di Nicola D’Agostino

Sabato 20 e domenica 21 settembre presso il Pala Esposizioni di Empoli (FI) si è svolta la settima edizione di Pianeta Amiga, manifestazione che offre una finestra sulle varie realtà del mondo Amiga e delle piattaforme alternative.

L’atmosfera della manifestazione quest’anno era improntata all’ottimismo grazie alla presenza concreta, dopo un’attesa più che decennale, di soluzioni hardware Amiga e Amiga-compatibili offerte dalla Eyetech e dalla francese Genesi. Disponibili per prove (ma anche per l’acquisto) schede madri e sistemi già assemblati, che, anche se dai costi piuttosto elevati hanno finalmente premiato la lunga e difficile “resistenza” degli “amighisti” e che, basate sui processori G3 e G4 (gli stessi delle macchine Apple), offrono interessanti sviluppi verso altri sistemi operativi, in primis LInux.

Novità anche sul versante software, grazie all’approssimarsi dell’ultima revisione del sistema operativo Amiga OS 4.0, che proprio ad Empoli è stato mostrato in anteprima mondiale in funzione sulla piattaforma AmigaOne della Eyetech con notevole eco in Rete.

Segnaliamo infine anche spazi per la compravendita di materiale “retro” ma anche per il gruppo utenti italiano del sistema operativo BeOS e il curioso CommodoreOne, sistema C64 compatibile.

Lo spazio degli espositori di Pianeta Amiga 2003 sabato pomeriggio

La scheda madre dell’AmigaOne della Eyetech nella versione XE, nel kit con incluso cofanetto con Linux Debian e manuale

La scheda madre dell’AmigaOne XE, proposta al pubblico con processori di tipo G3 o G4 a 800 Mhz

L’Amiga OS 4 funzionante su un Amiga con scheda acceleratrice PowerPC “Cyberstorm”

Primo piano dell’unità centrale Pegasos della Genesi, soluzione concorrente all’AmigaOne

La piattaforma Pegasos può utilizzare vari OS tra cui Linux o un suo sistema proprietario, il MorhpOS, compatibile con molti vecchi programmi per Amiga

Allo stand dell’ItBUG era possibile provare una versione preliminare di Zeta della YellowTab, che prosegue lo sviluppo del rivoluzionario sistema operativo BeOS

Un primo piano della scheda CommodoreOne, versatile adattamento in chiave moderna del glorioso Commodore 64

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it