Ha provocato entusiasmi come critiche ma ha soprattutto mostrato un nuovo modo di dialogare a metà tra instant messaging e blogging minimale. E dopo il successo ora il popolare servizio dovrà fare i conti con nuovi e agguerriti concorrenti.

di Nicola D’Agostino

CubeVoice
Twitter coniugato nell’ambiente di lavoro. Uno strumento per coordinarsi con colleghi e collaboratori e magari anche per qualche (?) chiacchiera e pettegolezzo.

Joopz
Joopz si definice “un canale che unisce il world wide web e i cellulari” (via Sms). peccato che sia a pagamento e (per ora?) riservato solo a chi ha un telefonino in USA e  Canada.

Loopnote
Loopnote pone l’accento sulla molteplicità dei mezzi tramite cui veicolare comunicazioni agli amici o un appunti a sé stessi: feed RSS, messaggi e-mail e di Instant Messager oltre agli immancabili Sms.

Yappd
Non solo testo: con Yapp possiamo informare amici e contatti anche con immagini, a sé stanti o come illustrazioni ai messaggi testuali.

gatsb
Anche gatsb va oltre i limiti testuali di Twitter e permette di inviare e pubblicare via fotocellulare immagini e note che non solo dicono ma anche mostrano “cosa stiamo facendo” e “dove”.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it