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Alimentazione sociale – Web 2.0, i siti della settimana (108)

Torniamo sull’argomento gastronomico con quattro nuovi servizi che spingono a comunicare, condividere e discutere cibi e ricette, e si spera anche a metterli in pratica.

di Nicola D’Agostino

We Eatt
Una risorsa per archiviare e trovare ricette e mettersi un po’ in mostra con immagini e video delle proprie abilità gastronomiche. Un sito gradevole e curato con annessa community ma che si aggiunge ad una lunga lista: riuscirà a conquistare un suo pubblico?

FoodFeed
Cosa state mangiando? Qualsiasi cosa sia si può scrivere su Twitter con una sintassi particolare (basta premettere ‘@having’ oppure il più discreto ‘d having’) e dopo aver aggiunto il sito agli amici il cibo degustato comparirà e sarà ricercabile su FoodFeed

Tweet what you eat
La domanda è sempre la stessa (cosa mangiate?) ma Tweet what you eat è un servizio a sé stante che prende solo le mosse da Twitter e si presenta come diario forse un po’ brutale di quanto consumato, con un conteggio opzionale delle calorie, con l’assistenza opzionale di un database.

Open Source Food
Un archivio di “più di 2000 ricette con foto rilasciate con licenza Creative Commons”. Open Source Food è un progetto ambizioso e curato con tutto ciò che ci si aspetta: spazi personali, condivisione, ricerca, tag, community e quant’altro.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it