Alcune proposte per fare informazione 2.0
Pensate che la scrittura online possa fare di meglio? Anch’io: ecco perciò una lista di idee, proposte e consigli. E qualche sfida.
(Nota: questo elenco verrà periodicamente rivisto, modificato e integrato in seguito a commenti, suggerimenti e esperienze personali).
- Andare oltre l’articolo, il reportage, la riflessione, la guida pratica, anche oltre il blog, oltre il lifestreaming e il *casting.
Mettere quando possibile in dubbio il primato del testo e scegliere forme più adatte per documentare, spiegare, stimolare, dialogare. - Fare formazione usando gli strumenti disponibili online. Immagini e video annotati e interattivi senza usare o dover sviluppare strumenti propri. I vantaggi sono evidenti.
- Impiegare una scrittura multimediale e ipertestuale ma al contempo comprensibile e godibile appieno anche offline o in altri formati (stampa, trascrizione, inoltro testuale, ecc.).
- Bando del “come già detto”, “click qui”, “via”, “read more”, “cut” e “jump”)
- Usare i link come valore aggiunto per fornire in maniera discreta e integrata sia le fonti di quanto si afferma che eventuali approfondimenti.
- Usare il multimediale NON come scorciatoia ma come scelta conscia di documento e strumento più adeguato e meno mediato rispetto al testo. (esempi: embedding di immagini, filmati e suoni con note visuali)
- Organizzare i contenuti (propri o di terzi) non solo in base all’accumulo cronologico giornaliero ma per “numeri” o per mesi o per unità costruite, filtrate e curate. (Storytlr, this moment)