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Accessibilità: un appello per i libri di testo digitali

Un gruppo di genitori di alunni disabili chiede l’attuazione della legge 4/2004.

di Nicola D’Agostino

Sceglie la via della rete un appello indirizzato ai ministri Stanca e Moratti per l’accesso ai libri scolastici in formato digitale e per una applicazione più rapida possibile del decreto 4\2004, noto anche come “legge sull’accessibilità”.

Promotore dell’appello è un gruppo bolognese di genitori di alunni disabili che chiede finalmente l’attuazione dell’articolo 5 della legge del 9 gennaio 2004 che assicura la disponibilità di libri di testo e di strumenti didattici in formato elettronico accessibile. Lo stesso diritto era già stato ribadito da un altro decreto, il 68/2004 ), che recepiva una direttiva europea in materia di diritto d’autore e garantiva ai portatori di handicap la riproduzione di opere e materiali protetti purché per uso personale e senza fini commerciali.

Il problema evidenziato dalla petizione è che entrambe le leggi sono tuttora inapplicate perché non sono stati ancora emanati i regolamenti attuativi. Il governo, probabilmente complici interessi economici in gioco, si sta infatti muovendo con estrema lentezza. Secondo quanto si afferma sulla mailing list Humana, dedicata ad accessibilità, usabilità, il comitato incaricato di conciliare le esigenze di editori e beneficiari non è stato quasi mai riunito durante l’attuale legislatura nè tantomeno un apposito gruppo di lavoro ha dato il minimo segno di vita. Già nel maggio 2004 era stato denunciato in rete il ritardo, negato e contestato però dal portavoce del Ministro per l’Innovazione e Tecnologie.

L’attuale petizione invita perciò a spedire e-mail di adesione entro la data del 19 febbraio 2005 sulla base del rischio concreto che giunti a settembre di quest’anno l’effetto della legge venga vanificato e sarà necessario ripartire da capo.

Articolo originariamente pubblicato su Mytech.it