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Domenica 24 novembre Roberto Baldazzini a Castel del Rio (BO)

L’autore presenta “L’inverno di Diego”, il suo nuovissimo volume a fumetti per The Box Edizioni, in un incontro moderato dal sottoscritto.

Vignetta di Roberto Baldazzini con Diego che corre nella neve

COMUNICATO STAMPA

Inverno 1943. Dopo l’armistizio dell’8 settembre Diego Varruti è a un bivio: seguire suo padre a Salò, oppure battersi contro di lui. Un conflitto simbolo di quella guerra civile che segnerà la Storia italiana.

Ambientato da Baldazzini nell’Appenino modenese durante la Seconda Guerra Mondiale, “L’inverno di Diego” è un’opera ambiziosa in cui il maestro di Vignola mette il suo tratto elegante e sinuoso al servizio di una vicenda d’avventura fittizia ma che richiama vicende reali e sofferte della storia del nostro Paese.

Il fumetto verrà presentato al pubblico il 24 novembre, nella suggestiva sede di Castel del Rio (BO), in una delle zone della cosiddette Linea Gotica, che verso la fine del conflitto è stata teatro scontri sanguinosi con da un lato Alleati e partigiani e dall’altro le truppe naziste.

Vignetta di Roberto Baldazzini con camion nella neve

L’incontro, che è a ingresso gratuito, si terrà nella Sala Magnus in Via Montanara 1, all’interno della Rocca di Castel del Rio.
Locandina incontro con Roberto Baldazzini a Castel del Rio (BO)Insieme all’autore e al sottoscritto saranno presenti Alberto Baldazzi, Presidente del Museo della Guerra e Sindaco, Sergio Rossi, editor di The Box Edizioni, Claudio Silingardi, Direttore dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, e Gabriele Bernabei, organizzatore del Magnus Day.

Dopo la presentazione sarà possibile acquistare copie del volume e farsele autografare e dedicare da Baldazzini.

Si può scaricare un PDF con la locandina, realizzata da Ottavio Gibertini, che riporta tutti i dettagli dell’incontro mentre per ulteriori informazioni potete contattare telefonicamente il Comune di Castel del Rio, allo 0542/95906, oppure scrivere a Gabriele Bernabei, all’indirizzo email gabrielebernabei {at} libero(.)it