No, il 2016 non è l’anno della newsletter
Tre motivi per cui scegliere la newsletter come strumento di comunicazione e promozione potrebbe non essere una buona idea.
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Per qualche email in più
Ma non si era detto che riceviamo già troppe email? Perché puntare su un canale di comunicazione che già soffre, schiacciato da comunicazioni e notifiche di ogni tipo, in cui il segnale fa fatica a farsi largo nel rumore? Per rafforzare il mito del fallimento dell’email?
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Comunicazione a senso unico
Checché si dica il contrario, e ci si cerchi di mettere una pezza, le newsletter sono oggettivamente poco sociali e poco democratiche. Dopo anni (se non decenni) di “media conversazionali” perché ora dovremmo tornare indietro a un modello di comunicazione dall’alto verso il basso?
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Il database di email è mio e ci faccio (tutto) quello che voglio io
Capisco l’attrattiva di non avere ingombranti intermediari nel rapporto con i propri consum^^accolit^^lettori, ma l’invio diretto di newsletter via email si presta ad abusi di ogni tipo e il confine con lo spamming è molto, molto labile.