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MusicBlob – “Can I Get An Amen?” – un saggio sull’estetica del sampling

Ovvero: la trasformazione di un oscuro assolo di batteria in un ingrediente chiave delle sperimentazioni musicali degli ultimi anni e i numerosi effetti del suo impiego su cultura, mercato e diritto.

di Nicola D’Agostino

“Can I Get An Amen?” è un’installazione audio realizzata da Nate Harrison nel 2004: oggetto di quest’opera, è la storia dell’Amen Break, probabilmente il campionamento di batteria più usato nella storia della musica e sicuramente uno dei più influenti e seminali.

nateharrisoncanigetanamenL’installazione e nello specifico la narrazione, diffusa online sul sito di Harrison e attraverso l’Internet Archive (ma la si trova anche su YouTube), nei suoi circa 17 minuti ripercorre in maniera sapiente la trasformazione di un oscuro assolo di batteria in un ingrediente chiave delle sperimentazioni musicali degli ultimi anni e riflette sui numerosi effetti del suo impiego.

È per questo motivo che abbiamo contattato Harrison e ottenuto l’autorizzazione per una traduzione in italiano di questo documento che si sposa perfettamente con il lavoro che MusicBlob sta facendo: ricostruire, analizzare e divulgare l’evoluzione della musica e l’influsso della tecnologia su di essa e in generale sulla cultura, sul diritto e sul mercato.

Ringraziamo Nate Harrison per l’entusiasmo dimostrato e per l’estrema disponibilità e offriamo una versione in lingua italiana che divulghiamo con la stessa licenza Creative Commons dell’opera originale, Attribution-NonCommercial-ShareAlike perché come si afferma nel saggio “l’innovazione all’interno di una cultura cresce quando il copyright è flessibile”.

Buona lettura.

Articolo originariamente pubblicato su MusicBlob.it